Passare la dogana è un gesto passato, ormai non ce lo ricordiamo più.
Non dobbiamo più metterci in coda per mostrare i documenti, non cambiamo più i soldi, non spendiamo tutte le monetine prima di tornare che poi non ce le cambiano. In poco tempo molto è cambiato, ormai i nostri confini più vicini non sono solo caselli vuoti.
Nella nostra vita ci sono momenti che sembrano una frontiera, capita ancora di dover passare delle dogane, quelle della nostra vita. Ci sono giorni in cui ci sono dei passaggi, a volte attesi, a volte temuti, ma come con una frontiera bisogna passare di là per poter continuare con il viaggio.
Non sappiamo come saranno i nuovi luoghi, se è stato giusto partire per questa direzione.
Oggi mi sento fermo in dogana, mostro i documenti, mi guardo indietro, sono triste, penso agli scalini di marmo scaldati dal sole alle sere d'estate nel magazzino con disegni e pastis.
Il doganiere mi ridà i documenti, devo andare, cammino lento, dando le spalle ad una strada che i miei piedi non calpesteranno più.