martedì 24 aprile 2012

Camille Claudel


Ritrovo tra i lavori del passato questo ritratto di Camille Claudel.
Sono rimasto nuovamente affascinato dal suo sguardo, dalla malinconia, dalla sua triste storia.
Per diverso tempo questo disegno è stato arrotolato, lontano dai miei occhi, forse è pieno di sentimenti e cose che non volevo vedere.
Anche per questo, oggi ,voglio dare a questo disegno nuovo spazio, appenderlo nel mio soggiorno, sentirlo presente.
Oggi quei sentimenti devono abitare con me.

giovedì 5 aprile 2012

P di pesce


Pubblico qualcosa del mio abecedario, così metto un po' di colore al blog visto che ultimamente sono un abbastanza in bianco e nero.
Il pesce guizza argentato tra le acque, non vede le reti, continua a nuotare veloce e cieco, è un fatalista.
Sarebbe bello ritrovare la fluidità del pesce che scivola nell'acqua.
Lasciarsi andare tra le onde incosciente.
Senza la paura delle reti ci fa rimanere a sguazzare in un pozza, domandandoci poi se ha senso diventare n grossa carpa dentro una fontana.