mercoledì 30 novembre 2011

Il pinguino ninja


Quando seguo una lezione o una conferenza la mia mente non può fare a meno di divagare, devo dire che in realtà riesco anche a seguire la lezione, ma sicuramente posso sembrare maleducato agli occhi di chi parla, me ne scuso. La mia è una mania che è nata sui banchi di scuola: alle elementari la maestra mi sorprendeva a disegnare sotto il banco, ed ha continuato ad accompagnarmi anche all'università e poi al lavoro.
Durante queste distrazioni per il tema principale sono sempre nati degli scarabocchi appassionati, più o meno seri.
L'ultimo è nato durante una conferenza sulla comunicazione, è un pinguino con una banda sulla testa.
Sembra poco, ma se si guarda il suo sguardo serio e il passo deciso, si può immaginare che si sta avviando all'ennesima inutile conferenza sul clima a prendere a schiaffi chi si ostina a non guardare il futuro, ma alle proprie tasche.
Il suo sarà pure un piccolo gesto, se vogliamo anche ridicolo, ma se lo può permettere perchè lui è solo uno scarabocchio, sulla terra ci siamo noi mica lui.


lunedì 28 novembre 2011

B di balena


Nel profondo del mare, dove non arriva la luce del sole, un bagliore azzurro compare, risale in superficie.
La balena vista da lontano è un pesce come gli altri, ma se ci passa accanto è grande come una casa, immensa e docile, l'accarezzo con la mano.
Lei sta salendo in superficie, forse incontrerà l'uomo, gentile o cattivo che sia.
Mentre si avvicina a quella che noi chiamiamo terra, io rimango nel suo mondo ancora un po', voglio prolungare questo sogno, nel buio attorniato da costellazioni di plancton, chiudo gli occhi pervaso dalla strana sensazione di esser già stato qui.

sabato 26 novembre 2011

Il passo di danza di una giraffa



Immaginare è un esercizio impegnativo, che va molto al di là di quello che riusciamo a fare.
Sto lavorando a un mio progetto dove devo realizzare diverse immagini di animali, un po' di tutti i tipi: cane, gatto, leone, gorilla, ecc. ecc.
A volte i disegni riescono al primo tentativo, mi piacciono subito, mi ci affeziono, a volte le immagini sembrano nascondersi chissà dove nella mia testa, e ci mettono un po' ad uscire.
La giraffa si è fatta desiderare un bel po', ho dovuto anche far finta di non cercarla, perchè faceva la preziosa, ma in qualche modo posso anche dire che mi accompagnava anche nei momenti difficili.
Nei momenti in cui vorrei essere da un'altra parte, quando le prospettive mi deludono, quando sono stanco di sentire la parola crisi, mi rifugio a pensare al passo elegante di una giraffa, come una danza fatta sui trampoli, e la vedo, la immagino.
Allora penso alla fortuna di riuscire ancora ad immaginare, a vedere quello che non si riesce a contare, catalogare, sfruttare, penso che quel passo di danza di una giraffa ritrovo l'energia che sfugge a tutti i censimenti.

mercoledì 23 novembre 2011

Aspetto il calcio d'inizio


Per anni ho aspettato il calcio d'avvio di una partita di rugby, ho provato quell'emozione.
La definirei una mezza via tra " datemi la palla " e " ma che ci faccio qui?".
E' un attimo in cui tutte e due le squadre sono schierate, si sente il vento e l'odore del fango, il caldo dentro la maglia e di fronte a te vedi sempre giocatori più grandi e più grossi di te.
C'è anche la paura, a volte ti senti forte, e quindi la paura neanche la senti, ma ci sono volte in cui senti la paura che precede la battaglia, e quando la senti devi dirti che dove non ci vuoi andare bisogna correre.... ed è in questo momento che inizia la partita.
Ora sto aspettando un altro calcio d'inizio, nel corso di teatro, domani iniziamo a provare lo spettacolo, sento già il vento e il profumo del palco....... 

lunedì 21 novembre 2011

Una tazza di caffè

immagine di Massimiliano Albanese ( da Zurbaran)

Nelle piccole cose ci sono grandi mondi, in un piccolo ritaglio di carta apriamo le porte di un mondo altrimenti chiuso, sconosciuto.
In una tazza di caffè Massimiliano ha messo tutta la sua sensibilità, ha posato il suo sguardo dove gli altri passano oltre e ha fatto una piccola opera di grande valore.
Questo quadro ed altri saranno in mostra presso l'osteria Arman di Treviso dal 30 novembre all'11 dicembre 2011 , vi consiglio di andarla a vedere e di posare il vostro sguardo sui piccoli capolavori dei ragazzi e ragazze del laboratorio di pittura condotto da Elise Pasquier della Cooperativa Comunica.

venerdì 18 novembre 2011

C di casa



La casa è dove viviamo.
La casa è un vestito che indossiamo ogni giorno.
La casa è una coperta che ci copre la notte.
La casa è un luogo, ma non solo questo.
La casa sono le risate che sentiamo in cucina, è la pazza gioia di un ballo in salotto la domenica mattina.
La casa non sono quattro mura e un tetto.
La casa è il calore che sentiamo quando rientriamo, quando ci accoglie un sorriso o un bacio.
La casa non è solo un tetto che ci copre la pioggia, è sentirsi fortunati sapendo che c'è qualcuno che la pioggia la prende davvero.
La casa è la nostra storia, ma se un giorno partiamo, chiudendo per sempre la porta dietro le nostre spalle la storia viene con noi, ce la portiamo dietro come la lumaca porta sulle spalle la sua chiocciola
La casa può essere lontana, ma ci accompagnerà sempre nei nostri viaggi e nelle nostre più grandi scoperte
La casa un giorno sarà demolita, distrutta, spazzata via dal vento, ma troveremo sempre un luogo a cui fare ritorno, perchè la casa siamo noi.

martedì 15 novembre 2011

Fatto da me


Per il secondo Natale consecutivo mi sono prefissato un obbiettivo, quello di regalare solo cose fatte da me. Il tutto mi obbliga a organizzarmi per tempo, perchè il Natale arriva più veloce di quel che ci si aspetta.
Nella foto sono ritratti i peperoncini detti "baci di satana" che sono la novità di quest'anno, quindi qualche amico riceverà in dono quello che è in reatà un vero esperimento. 
Molti diranno che faccio così per una squallida scelta economica, beh se si fa il conto del tempo passato a preparare marmellate, conserve, etichette, disegni ecc. ecc., probabilmente mi converrebbe svaligiare un ipermercato la vigilia di Natale.
Ma in realtà il segreto della mia scelta è proprio il tempo che io dedico a preparare i doni per le persone che amo. 
Il tempo è diventato il bene più prezioso che abbiamo, mentre imbottiglio, impacchetto o invasetto, assieme al regalo offro anche un po' della mia vita.
A volte trasformo la verdura regalata ( i peperoncini sono di David e Brigitte), o vado a caccia di sapori antichi nel  modo più moderno ( ho fatto la cotognata da una ricetta su internet), i miei regali possono anche trasmette un sapere. 
E chissà forse i peperoncini sono venuti buoni........

domenica 13 novembre 2011

Ritorno al disegno 2


Sempre Canaletto, questo disegno è tratto dal quadro "Piazza San Marco verso la basilica" del 1723.
Piazza San Marco mi ha sempre affascinato, perchè ad un primo sguardo si vede la piazza chiusa sui quattro lati, come un campo veneziano, ma dopo si vede la luce arrivare dagli angoli, si percepisce lo spazio oltre. Piazza San Marco non è chiusa, ma è un atrio d'ingresso sempre aperto. 
Piazza San Marco non è un salottino dove ritrovarsi tra "nostrani", ma è il salone sempre aperto di una città che accoglie il "foresto",  una città che non ha paura di perdere la sua identità, ma che si affaccia sul mondo intero e al mondo intero mostra la sua bellezza.



mercoledì 9 novembre 2011

Ritorno al disegno

Tomaso Nardin (da Canaletto: Campo dei Santi Giovanni e Paolo con la scuola di San Marco, 1725)

Disegnare per me è una passione.
Altri hanno passioni più socievoli, tipo suonare la chitarra, ballare, io invece se considero tutte le ore passate a disegnare qualcosa, posso tranquillamente dire che sono in debito verso m,e stesso di qualche anno di socializzazione.
Per me è difficile da spiegare perchè so dire molte più cose con una matita in mano che usando le parole.
Questa passione pura mi fa tornare indietro per studiare con uno sguardo nuovo i quadri dei maestri, questa passione mi fa scoprire ancora quanto è bello riportare con linee nere sul foglio bianco quello che i tuoi occhi hanno visto.
Ho iniziato con i vedutisti e Venezia, Canaletto, Bellotto, Guardi, ecc. faccio piccoli schizzi in un quaderno, sono piccole cose.


domenica 6 novembre 2011

Oggi piove


Oggi piove, fa umido, fa poca voglia di uscire.
Si rimane rintanati in casa, sotto le coperte, sopra il divano a fianco delle persone che si amano.
Questo è quello che auguro a tutti voi di fare, ma molti invece devono uscire dalle loro case per andare al lavoro e oggi queste persone avranno un'abbondante razione di umidità nelle ossa. 
A tutti voi, intrepidi cavalieri, che con biciclette e motorini solcate la pioggia ( quelli che invece sono in auto, sono meno epici), a voi che con le vostre fragili corazze impermeabili oggi avete trovato la forza di alzarvi dal letto, a voi che non sapete neanche quanto vi capisco.
A voi io dedico questa nuvola di carta, questo scarabocchio in forma di pioggia, che nella sua ironia vi faccia sorridere, almeno quel poco per capire che voi il sole ce l'avete dentro.

Tomaso



mercoledì 2 novembre 2011

La zucca vuota

Dopo aver passato un lungo fine settimana a scolpire zucche ci si può sentire un po' "svuotati".
D'altronde la festa di halloween non fa parte della nostra storia, ci viene proposta più per delle ragioni commerciali che per altro.
Ma quest'anno abbiamo voluto farla, motivati da nostro figlio e qualche suo amichetto.
Naturalmente quando facciamo le cose, le facciamo bene fino in fondo, invece di una festa in una taverna ( che tra l'altro non abbiamo) siamo andati a fare il giro dei nostri vicini per il famoso "dolcetto o scherzetto".
A molti abbiamo dovuto spiegare di cosa si trattava, ma tutti ci hanno accolto con un sorriso e anche chi si è trovato completamente impreparato è andato alla ricerca di un dolcetto da dare alle tre piccole maschere. 
"Dolcetto e scherzetto" è stato un modo come un altro per entrare in contatto con altre persone, anche solo suonare alle loro porte ci ha fatto scoprire un po' del loro mondo.
Ci è costato un po' di mal di pancia, dovuto dai dolcetti, ma abbiamo fatto un viaggio ricco di piccole scoperte a pochi passi da casa nostra.