lunedì 10 ottobre 2011

Il nascondino del cervo


Ottobre è il periodo dove il cervo scende dalla foresta e si ritrova sui pascoli a far udire il suo bramito.
In questa musica serale si esprimono la lotta, l'istinto e la fierezza, i colpi dei combattimenti segnano nuove supremazie.
Ma capita a volte che qualcuno si chiami fuori da questa lotta, che rinunci ad ogni supremazia, perché non ne vede il senso, forse il suo istinto non è competitivo. Un cervo che non partecipa a quello che è chiaramente l'evento dell'anno della sua razza, inevitabilmente soffre un po' di solitudine. La stessa solitudine che prova il piccolo Luigi che si rifugia nel bosco per sfuggire all'ennesimo pomeriggio senza amici.
Ma il bosco è un luogo dove si incontrano gli spiriti affini, e Luigi e il cervo si mettono a giocare a nascondino, e continuano a giocare fino a quando le ombre degli alberi si allungano su di loro.
Sono così felici che non sentono lo sbattere di corna nella valle e la voce della mamma che chiama per la cena.


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