domenica 16 ottobre 2011

Il silenzio della radio

I pomeriggi della mia infanzia sono stati accompagnati dal suono della radio che mia madre ascoltava mentre faceva riparazioni sartoriali e imbastiva vestiti.
Ora la radio è spenta, o meglio è stata sostituita dalla televisione e dall'invadenza delle immagini che guasta le nostre conversazioni. 
La radio con il suo aspetto discreto e il fascino degli sceneggiati radiofonici si univa all'anima della casa, creando quell'aspetto quotidiano che si è fissato nei miei ricordi.
Il silenzio della radio è stato invaso e i miei ricordi sono andati a catalogarsi da soli in qualche cassetto che apro di tanto in tanto.
Solo per ritornare un attimo a quei pomeriggi vissuti da bambino mi sono costruito una radio di cartone, la appoggio all'orecchio, non esce musica o voce, ma anche solo vederla nello scaffale e sentire il suo silenzio, mi fa sentire bene.


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